Il cambio

Il cambio di un auto detto anche cambio di velocità è un componente meccanico che ha la funzione di modificare la coppia in uscita attraverso la selezione delle marce di velocità, come concetto è molto simile ad un riduttore di velocità. Permette di selezionare  di volta in volta un rapporto di trasmissione differente, dette comunemente marce, a seconda del numero di cui il cambio è dotato.
Con il temine “cambio” ci si riferisce alla tipologia usata sui veicoli che vediamo tutti giorni e cioè al cambio auto a scatola di ingranaggi.
Le problematiche più frequenti al cambio sono comunemente legate alla rumorosità, alle perdite d’olio che facilmente si possono trovare sotto la propria auto. Nel cambio automatico si aggiungono ulteriori problematiche associare ai componenti elettronici del cambio stesso.

Come prevenire la rottura del cambio

I sintomi più comuni dell’usura del cambio sono la sensazione di un cambio duro da freddo o un cambio poco fluido nel cambio delle marce o addirittura cambio bloccato, perdite di olio più o meno evidenti. Quindi per evitare di aver un cambio rotto si seguito diamo dei consigli generali.

Un primo consiglio per evitare di avere di ritrovarsi con un cambio rotto è quello di usare le marce rispettando la progressività (consecutività), per la maggior parte delle volte. Buona parte delle auto oggi possiedono 5 o 6 marce. Le marce più basse vanno usate per spostamenti lenti o da fermo. Per esempio la 1 marcia è ideale per partire da fermo dal semaforo o in manovra quando si parcheggia, ma dopo qualche metro è ideale cambiare già marcia mettendo la seconda e così via. E’ importantissimo ascoltare il motore, indipendentemente dalla marcia in cui si è se il motore fa fatica a prendere giri e velocità è il momento di scalare una o più marcia più bassa soprattutto in salita. Al contrario se dal motore arriva un forte rumore e giri sono molto alti è l’ora di passare alla marcia più alta. La migliore efficienza di marcia si ottiene quando i giri motore sono vicini alla zona di coppia massima.

Un secondo consiglio è quello di evitare quindi scatti frequenti di marcia effettuati in modo brusco. Questo vuol dire anche imparare a cambiare marce al modo giusto e nel momento giusto. I movimenti sulla leva devono essere sicuri e sempre quando la frizione e premuta correttamente per permettere il distacco della frizione ed evitare di “grattare” mentre si cambia marcia.

Ovviamente con l’uso di un cambia sequenziale, un cambio robotizzato, automatico o addirittura con un cambio automatico a doppia frizione la facilità di preservare il cambio sono tutte legate al proprio stile di guida. Questo vuol dire che usare l’acceleratore in maniera delicata e progressiva aumenterà di molto la vita del vostro cambio.

Un terzo consiglio è quello di tenere pulito e controllato l’olio per qualità e livello, non ci devono essere perdite, la perdita è sintomo di malfunzionamento. Questo vuol dire cambiare sempre l’olio motore e l’olio del cambio alle scadenze indicate dalla casa auto.

In generale quindi cambiare correttamente le marce ti permette di preservare il motore, la frizione e cosa più importare di risparmiare carburante. E’ inevitabile che cambiare in ritardo porta ad aumento dei giri del motore e quindi dei consumi dell’auto.

Il cambio Meccanico Manuale

E’ ancora molto diffuso perché è comune al parco auto prodotte fino ai tempi più recenti, nonostante il cambio automatico inizi ad essere più familiare a tutti, e si riscontri anche su veicoli di contenute dimensioni e funzionalità.
Alle Rettifiche 3GI il cambio meccanico viene revisionato o più correttamente rigenerato secondo le attività necessarie e sempre impiegando materiali di primo impianto, si tratta di meccanismi, minuterie, cuscinetti marce ed ingranaggi di vario genere.

Il cambio Automatico

Il Cambio automatico ormai è un propulsore comune anche alle “small car” e come tale deve essere gestito perfettamente e da operatori attrezzati e formati a riguardo per assicurargli lunga vita.
I vantaggi della trasmissione automatica sono ormai risaputi, ma purtroppo tutti i dispositivi, anche i più sofisticati, non sono immuni da inconvenienti vari ed eventuali.
Nonostante vi siano correnti di pensiero differenti tra costruttori, tecnici ed esperti, riteniamo molto importante che l’automobilista possa scegliere come gestire il cambio automatico del suo veicolo conoscendo quanto rischiosa è la mancata o ancora di più errata manutenzione.
Non fatevi guidare esclusivamente dalla cifra che compare nel preventivo, lavori parziali e impiego di lubrificanti non proprio specifici potrebbero comportare sorprese spiacevoli ed in tal casi la spesa aumenterebbe notevolmente!

I BENEFICI DELLA GIUSTA MANUTENZIONE
La manutenzione al cambio automatico è fondamentale per allungare la vita al cambio e mantenerlo sempre funzionale al 100%., che avverte su un fatto che pochi dicono e ancora meno automobilisti sanno: «I vari costruttori dei cambi raccomandano la sostituzione dell’olio al circuito cambio ogni 60.000 km, al contrario della casa madre del veicolo che molto spesso ne sconsiglia la sostituzione. Invece, visto che il cambio automatico funziona tutto a pressione d’olio, effettuando una manutenzione su di esso si ottengono subito dei forti benefici e miglioramenti nell’innesto marce».

Cambio automatico, cosa rischi se non fai la manutenzione?

I RISCHI 
Tralasciare la manutenzione può invece creare problemi anche seri. Quando l’olio del cambio è usurato o sporco, si cominciano ad avvertire dei colpi in decelerazione, strappi in accelerazione e oscillazioni del contagiri: questi sono segnali che devono mettere sull’attenti perché indicano un problema al cambio automatico che potrebbe essere semplice da risolvere ma pure grave». Difficile dirlo senza effettuare una diagnosi con strumenti specifici utilizzati da personale che li sappia maneggiare.

Tali attrezzature non sono presenti in tutte le autofficine. Solo quelle specializzate in cambi automatici sono in grado di offrire un’assistenza tecnica adeguata. È bene non sottovalutare questi segnali: ritardare un intervento sul cambio automatico potrebbe essere fatale e costringere alla revisione della trasmissione automatica, con importanti aggravi dei costi. HB officina esegue vari tipi di diagnosi computerizzate per diagnosticare difetti sulle trasmissioni automatiche, ripara e clona le centraline dei cambi.

Moltissimi sono i meccanici, anche bravi. Ma per alcuni aspetti, sono davvero rare le officine capaci di trattare dalla A alla Z componenti complesse come il cambio automatico.  Quel che serve cioè a mantenere perfetto il cambio e ad aumentarne la durata. Proprio per questo, oltre alla revisione si effettua anche il lavaggio del circuito cambio con additivi e olio specifici di qualità.